Poesie
Poesie
Bit (beat) Megabyte Tablet
Tante facce immerse
ovunque. Quasi tutte.
Mi chiedo se sappiano
dove andare, cosa fare.
Ricordarsi di bere il caffè:
scaricare applicazione.
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Un mondo di condivisione!
Ho incontrato una persona cara ieri:
ci siamo detti buongiorno
con le spine negli occhi.
Che fortuna! Oggi è festa…
Tre rintocchi
Fare due passi, adesso.
La padrona seducente
quasi mi vince,
se non fosse
per tre rintocchi
di campane.
So che ci sei
So che ci sei.
Vicino. O lontano.
So che con te
sarò al riparo,
che pure io,
sgualcito combattente
di ogni giorno,
ho ancora un cuore
che può essere il tuo
rifugio.
Siamo humus
Sagace
come un furto inatteso
il Sole diviene Re.
Chiama a sé
il Lago,
dove i suoi raggi
sembrano le luci di una città subacquea
e diventano aguzzini
di ogni respiro.
Possiamo adesso assentarci da noi stessi
per capire
che siamo humus.
Ombra di pipistrello
Inevitabile la cattura.
Come una farfalla
nella rete
a grumi di ghiaccio
il nascondiglio fragile
si svela.
Bellicose
una nuvola
e un’ombra di pipistrello.
Il temporale
Arriva il temporale.
Con la nostra paura
felina
difendiamo
i raggi di sole
del nostro eterno
esser persi
come una preghiera sincera
a Dio.
La magia di un’ora inesistente: cielo di carnevale
È beffardo come le emozioni
il mare.
In un’ora troppo tarda
per dormire e per svegliarsi
è come se nel suo grembo salato
possedesse l’alba.
Gabbiani maleducati si agitano
come cacciatori di sole
che trasportano
ingenue pennellate
con solerzia operaia
dal mare al cielo.
Rosso
giallo
viola
blu:
e il cielo
pare
di carnevale.
La tregua
L’ora della merendina
Sull’attenti, come